La Fondazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, nel campo dell’assistenza sociale e sociosanitaria, della ricerca scientifica, della formazione, della tutela dei diritti civili a favore di persone svantaggiate in situazioni di disabilità intellettiva e relazionale, affinché a tali persone sia garantito il diritto inalienabile ad una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della propria dignità. La Fondazione persegue il proprio scopo anche attraverso lo sviluppo di attività atte a: promuovere, costituire ed amministrare strutture riabilitative, sanitarie, assistenziali, sociali, anche in modo tra loro congiunto, centri di formazione, strutture diurne e/o residenziali idonee a rispondere ai bisogni dei disabili intellettivi e/o relazionali.

ANFFAS svolge le proprie attività, eroga i propri servizi, elabora e verifica costantemente i Progetti di Vita Individualizzati delle persone con disabilità che afferiscono alle diverse Strutture associative, rispettando principi fondamentali quali:

1. il principio dell’EGUAGLIANZA - nessuna distinzione, nell’erogazione del servizio, può essere compiuta; va garantita la parità di trattamento. L’eguaglianza va intesa come divieto di ogni ingiustificata discriminazione.

2. il principio dell’IMPARZIALITÀ – i propri comportamenti, nei confronti degli utenti, si ispirano a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità.

3. il principio della CONTINUITÀ – l’erogazione di ogni servizio è continua e regolare. Rappresenta, infatti, un impegno ANFFAS il pieno rispetto, salvo casi di estrema necessità, del calendario fissato all’inizio di ogni anno, così da arrecare il minor disagio possibile alle persone con disabilità ed alle loro famiglie.

4. il principio del DIRITTO di SCELTA – la persona con disabilità ha diritto di scegliere e di recedere liberamente da qualunque servizio scelto.

5. il principio di PARTECIPAZIONE – si garantisce alla persona disabile ed alla sua famiglia la piena partecipazione alle prestazioni del servizio garantendo altresì, a questo riguardo, informazioni e comunicazioni chiare.

6. il principio di EFFICIENZA ed EFFICACIA – la continua valutazione ed il costante confronto tra risorse impiegate in un intervento, e risultati raggiunti e tra gli stessi risultati raggiunti e gli obiettivi prestabiliti, garantiscono che i servizi erogati siano efficienti ed efficaci.

Fondazione Anffas Mantova Onlus recepisce come documento fondante del proprio fare il

CODICE ETICO ANFFAS ONLUS adottato dal CDN con delibera del 31 gennaio/ 1 febbraio 2014 ed approvato dall’Assemblea Nazionale del 7 e 8 giugno 2014.

“Esso affonda le sue radici negli elementi fondativi, nelle finalità, negli atti costitutivi e nelle regole statutarie e regolamentari. La scelta di adottare un Codice Etico è riconducibile all’esigenza di indirizzare l’intera compagine associativa verso comportamenti eticamente coerenti ancorati a principi di partecipazione, trasparenza, indipendenza, reciprocità e responsabilità sociale. Il Codice Etico coinvolge inevitabilmente anche tutti coloro che, a vario titolo, collaborano con Anffas per il perseguimento degli scopi sociali”.

Le strutture associative Anffas e quanti, a vario titolo, ne fanno parte si impegnano a:

1. prendersi cura e carico delle persone con disabilità e dei loro familiari, nel rispetto della loro dignità e diritti civili ed umani;

2. garantire la partecipazione, auto-rappresentanza ed auto-determinazione diretta delle persone con disabilità nei modi e nelle forme più appropriate per ciascuna di loro;

3. garantire il diritto delle persone con disabilità alla proprietà, ad ereditarla ed a non esserne arbitrariamente private, analogamente all’utilizzo delle risorse economiche di cui dispongono, attraverso adeguati supporti ed idonei strumenti previsti dalla vigente normativa;

4. garantire l’utilizzo di agevolazioni normative e fiscali da parte esclusivamente di chi ne abbia effettivo diritto;

5. non praticare e/o contrastare forme di discriminazione, diretta o indiretta, basate sulla disabilità, su genere, orientamenti sessuali, razza, o religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali;

6. rispettare le differenze di genere nella nomina dei livelli direttivi promuovendo le pari opportunità;

7. svolgere le proprie attività associative in appropriate sedi proprie o affittate, ovvero acquisite in regime di comodato o concessione o comunque in forza di altro diritto, reale o non, nonché, in via residuale, presso ambienti pubblici o privati esterni, purché chiaramente e non occasionalmente destinate alle attività associative medesime;

8. non promuovere attività legate a partiti politici;

9. rendere pubblico il bilancio, dichiarando la provenienza e l’impiego dei propri fondi in modo chiaro e trasparente, e praticare il bilancio sociale.

Le strutture associative Anffas:

1. rispettano, ferma restando la propria autonomia gestionale, amministrativa e finanziaria, le indicazioni di Anffas Onlus Nazionale e dei rispettivi organismi regionali;

2. operano attivamente per il raggiungimento di chiari obiettivi di pubblica utilità e di interesse generale;

3. non aderiscono a proposte di donazione o contribuzione che prevedano o comportino impegni esulanti dalle proprie attività statutarie o comunque non risultino coerenti con la propria natura e missione o che non garantiscano adeguati standard di trasparenza;

4. non intrecciano rapporti contrattuali con attività commerciali che siano incompatibili con il riconoscimento o il permanere in regime di onlus ed il perseguimento dei fini statutari;

5. promuovono esclusivamente soluzioni che abbiamo evidenza scientifica e/o validazione come buone prassi e non effettuano alcuna azione di informazione ingannevole, particolarmente riprovevole se generante illusioni alle persone con disabilità o loro familiari, contrastandola in tutte le sedi; dei servizi, nonché ogni altra indicazione e linea guida fornita da Anffas Onlus Nazionale.